Inglese come lingua franca

Perché studiare l’inglese?
A questa domanda potremmo dare tantissime risposte, ma solo una potrebbe bastare. Perché l’inglese è la lingua franca della nostra epoca contemporanea.

Cioè? Una lingua franca è una lingua che viene adottata come strumento di comunicazione fra individui che hanno tutti lingue madri diverse fra loro. L’inglese oggi è la lingua più utilizzata al mondo, è la lingua del commercio e della comunità scientifica, è diffusa costantemente da tutti i media e via Internet.

Questo significa che avere una solida padronanza dell’inglese, ed essere in grado di utilizzarlo come lingua franca, è essenziale per avere accesso alle opportunità del nostro tempo.

Come è diventato una lingua franca?

L’inglese come lingua franca è legato al passato coloniale della Gran Bretagna, a seguito del quale divenne automaticamente la lingua utilizzata in moltissime aree del mondo. Asia, Africa, America, Australia.
Sebbene l’epoca coloniale sia da tempo finita, l’inglese resta la lingua scelta per comunicare in tutto il mondo, compresi i paesi in via di sviluppo. Con la globalizzazione è anche la lingua utilizzata dalle aziende, e la collaborazione fra partner localizzati in nazioni diverse si affida appunto all’inglese che entrambe le parti devono conoscere.

Negli ultimi decenni del XX secolo la lingua inglese è divenuta una vera e propria lingua internazionale, con un numero di parlanti che raggiunge oltre i 2 miliardi. Tale diffusione ha però fatto sorgere alcune questioni importanti relative allo statuto di “native speaker”: infatti mai prima d’ora nella storia dell’umanità si era registrato un rapporto così ampio tra parlanti nativi e non nativi di una lingua.

Inglesi non nativi presenti nei paesi nei quali l’inglese non è lingua ufficiale ma storicamente riveste un ruolo importante a causa del passato imperiale britannico. Pensiamo a India, Pakistan, Bangladesh, Nigeria, Malesia, Tanzania, Kenya.

Con la rivoluzione digitale che ha abbattuto molti limiti e rapporti di potere, anche i parlanti non nativi hanno acquisito la facoltà di modificare le regole della lingua inglese e di imporre i propri modelli al resto del mondo.
Proprio in un nostro articolo avevamo visto delle nuove parole provenienti dai social o da altri contesti extra britannici.

Un mondo plurilingue

Il mondo odierno si caratterizza per il crescente plurilinguismo, e anche le istituzioni, specialmente quelle europee, cercano di promuovere e supportare l’educazione plurilingue dell’individuo. Quale ruolo può ricoprire l’inglese in questo scenario?

L’inglese come lingua franca sarà ancora una delle principali varietà a disposizione del parlante: non più una varietà caratterizzata dal suo scarto rispetto alla lingua standard, bensì una varietà caratterizzata da una certa complessità e da una natura mutevole e viva.

Perché l’inglese è così importante?

Torniamo quindi alla nostra domanda iniziale. In estrema sintesi:

• Perché consente di essere protagonisti in tutto il mondo. Conoscerlo consente di varcare i confini del proprio paese, fisicamente o tramite digitale.
• E’ fondamentale se si vuole studiare o lavorare in ambito internazionale. Molte istituzioni e organizzazioni in tutto il mondo utilizzano l’inglese come lingua ufficiale di comunicazione e occorre essere in grado di parlarlo, se si vuole lavorare per queste realtà. L’inglese è la lingua ufficiale in oltre 70 paesi e quasi tutti i documenti aziendali, dalle e-mail alla reportistica fra colleghi che sono in inglese. Alcuni settori hanno persino adottato l’inglese come lingua ufficiale. Ad esempio, la navigazione o l’aviazione.

Farai parte di questo mondo internazionalizzato, connesso e plurilingue?

Speriamo che questa breve guida sull’inglese come lingua franca ti tornerà utile nella tua vita.

Quanto conosci l’inglese?

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