Migliorare l’inglese durante l’estate
Come possiamo migliorare l’inglese durante l’estate? Facciamo il punto della situazione.
Conosci la grammatica, hai abbastanza parole per descrivere le tue idee e hai persino trovato qualcuno lovely (= simpatico/a) con cui può parlare.
Ma ogni volta che vai a parlare, è come se sbattessi contro un muro. O quando stai scrivendo a qualcuno un messaggio Whatsapp sei così insicuro di quello che hai scritto che lo controlli cento volte prima di decidere di inviarlo com’è o di cancellarlo e riscriverlo.
Questi sono, nel gergo dell’insegnamento inglese, problemi di “produzione”.
Abilità passive e attive
Ci sono così tante sfaccettature nell’uso di una lingua che, a volte, noi insegnanti dividiamo le abilità in “passive” (la capacità di capire cosa stai leggendo o ascoltando) e “active” (dove stai attivamente producendo lingua che qualcun altro può capire).
Gli studenti che seguono corsi strutturati sono generalmente fortunati; le loro abilità passive e attive si sviluppano più o meno a un ritmo simile dopo una fase iniziale dove una capacità domina l’altra.
Ma per gli altri studenti, di solito ci sono grandi differenze nei loro set di abilità. Questo gruppo comprende persone che hanno imparato la lingua by ear (= “a orecchio”), persone che hanno smesso di studiare da tempo, o, peggiore di tutto, persone che hanno avuto un’esperienza così brutta con la lingua a scuola che hanno davvero cercato di evitarla.
Abilità passive
Supponiamo che tu stia leggendo questo articolo perché sei curioso di sapere come migliorare il tuo inglese, anche se non sei pronto per iscriverti a un corso di inglese. E’ comprensibile, in questo momento storico siamo spesso impegnati, il nostro tempo è limitato e non siamo mai sicuri se riusciamo a seguire un nuovo impegno dall’inizio alla fine.
Nella speranza di migliorare però, hai almeno la voglia di continuare qualche studio da autodidatta. E quindi, ogni settimana, fai molti esercizi da un libro o un sito per la grammatica, hai comprato un reader come ti abbiamo consigliato e ora trascorri almeno quindici minuti al giorno ad ascoltare l’inglese parlato in modo naturale.
Tutte ottime cose da fare per aumentare la tua comprensione. Ma, per la maggior parte, sono spesso attività passive. Sicuramente sono attività fondamentali in qualsiasi percorso di studio di lingua. Ma, se il problema che hai con l’inglese riguarda parlare o scrivere invece di capire, dobbiamo trovare un modo per rendere alcune di queste attività più “attive” dando una svolta al tuo inglese.
Abilità attive
Ovviamente, la cosa più semplice da fare sarebbe lavorare con un insegnante o un esperto di lingua inglese. Il percorso può essere anche limitato alla partecipazione in una classe di conversazione di gruppo, se l’idea è semplicemente rompere il ghiaccio. Alcuni dei nostri studenti per esempio frequentano le nostre lezioni di conversazione ogni settimana durante l’anno scolastico, a volte senza abbinarle con un corso strutturato.
Ma se ciò non è possibile, ci sono piccole cose che possiamo fare per evitare che tutto il nostro studio sia passivo di natura.
Per queste summer shortcuts (= scorciatoie), il nostro corpo docente si è scervellato (= “racked their brains“) per trovare modi in cui puoi provare a convertire la tua comprensione in comunicazione.
Writing
Stai già leggendo brevi articoli di notizie, un romanzo o ascoltando conversazioni e video di YouTube in inglese. Stupendo! Ma ora è il momento di trasformare quelle attività. Basta iniziare con solo sei minuti. In quei sei minuti, prova a scrivere un riassunto dell’argomento dell’articolo, del video o del capitolo del romanzo.
Questo farà funzionare il tuo cervello, costringendoti a ricordare il vocabolario e a mettere insieme le tue idee grammaticalmente.
Questa è un’attività meravigliosa, breve ma intensa per farti pensare alle parole, all’ortografia e alla costruzione delle frasi, che in teoria può essere anche utile quando tocca il momento di parlare. Con esercizio, vedrete che sarete capaci di scrivere sempre di più in quei sei minuti.
Se vuoi che qualcuno lo controlli per te, non preoccuparti… c’è sempre il web! Infatti, quando si tratta di scrivere, sono sempre più numerosi i siti web che affermano di poter controllare la tua scrittura ed evidenziare eventuali errori nella tua grammatica o il tuo lessico. Tra quelli che consigliamo agli studenti c’è Grammarly, che si concentra principalmente sulla punteggiatura e sulla grammatica.
Speaking
Uno dei modi chiave per rompere il muro comunicativo quando si tratta di parlare, è affrontarlo brick by brick (= mattone dopo mattone).
Secondo le statistiche, quasi il 70% di tutto l’uso di Internet avviene tramite gli smartphone. Gli smartphone possono, come suggerisce il nome, fare molte cose. Probabilmente li usi già per registrare messaggi lunghissimi per amici e familiari che invii tramite gruppi di chat. Ma, se fossi uno dei nostri studenti, ti incoraggeremo a utilizzare la funzione di registrazione anche per esercitarti a parlare in inglese!
Per quanto terribile possa essere il suono delle nostre stesse voci, può essere incredibilmente efficace registrarci mentre parliamo in un’altra lingua. È ascoltando noi stessi che possiamo individuare in modo indipendente alcuni problemi con la pronuncia, le strutture e la facilità con cui ricordiamo delle parole.
Se ci limitiamo a registrazioni di un solo minuto, in cui stiamo riassumendo qualcosa che abbiamo visto, ascoltato o letto, aggiungeremo da subito un’altra attività quotidiana “active“/”production” nel programma autodidattico. Anche in questo caso, è meglio lasciare che qualcuno che conosce bene la lingua controlli il nostro modo di parlare. Sfortunatamente, questa è l’unica area in cui il web non può davvero aiutarci ancora.
Sebbene ci siano alcune app come Pronuncian, dove possiamo registrare e analizzare la pronuncia, l’unico modo efficace per svolgere attività di conversazione rimane lavorare insieme con qualcuno che conosce bene la lingua (e ha un po’ di pazienza).
Summer Shortcuts
Se si tratta di un corso autodidattico o una cosa più strutturata, in ogni caso, ricordiamoci che quando si tratta di lingua, tutti i quattro pilastri (reading, listening, speaking, writing) richiedono la stessa attenzione, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di comunicare in modo fluido ed efficace.
E se questa è la tua intenzione, ricorda che, lavorare e sperimentare regolarmente con la lingua sarà sempre più efficace delle occasionali, brevi, intensive esercitazioni. Quindi, prima di riempire l’agosto con aperitivi, spiagge o montagne, ricordati di mettere un po’ di tempo da parte per leggere, ascoltare e chiacchiere (anche da solo) in inglese.
Enjoy your summer and good luck with your studies!
Speriamo che questa breve guida per migliorare l’inglese durante l’estate ti tornerà utile nella tua vita.
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